Comando: gpedit.msc
Windows Server 2012: Gestire le sessioni RDP
"abbandonate"
Nonostante gli innumerevoli raccomandazioni pare che per la
maggior parte degli utenti sia impossibile chiudere le sessioni di lavoro
via Desktop Remoto in modo corretto. Nel migliore dei casi
esse vengono “chiuse con la X”, altrimenti vengono proprio abbandonate. Mi è
capitato di trovare sessioni appese da parte di utenti in
ferie da 10 giorni (e magari con un file di Word aperto e non salvato!!). Per
chi fa il mio lavoro la questione è abbastanza spinosa. Immaginiamo, ad
esempio, di dover effettuare una manutenzione pianificata da svolgersi in
orario serale, la quale richiede un riavvio del server RDS. Alle 22.00 tutto è
pronto per il riavvio, ma scopriamo n sessioni RDP aperte e
con file non salvati… Una bella seccatura no?
Al di la di queste situazioni estreme, potrebbe essere
interessante fare in modo che il server gestisca in modo autonomo le sessioni
“trascurate” dai rispettivi proprietari. Ad esempio si potrebbe far si
che una sessione disconnessa venga chiusa dopo 1 ora e una sessione
inattiva venga chiusa dopo 6 ore. Per fare questo è possibile agire a
livello di GPO, posizionandosi nello specifico su: Configurazione
computer – Modelli amministrativi – Componenti di Windows – Servizi Desktop
remoto – Host sessione di Desktop remoto – Limiti di tempo sessioni
Come evidenziato nell’immagine precedente, i due criteri
interessanti per poter raggiungere il comportamento descritto sono:
- Imposta
limite di tempo per le sessioni disconnesse;
- Imposta
limite di tempo per le sessioni di Servizi Desktop remoto attive ma in
attesa;
Le sessioni disconnesse sono quelle che l’utente ha chiuso
con la X o comunque in modo non corretto. Come comportamento predefinito il
server mantiene attivi i programmi in queste sessioni per un tempo illimitato.
Nel nostro caso invece diciamo al server di chiuderle dopo 1 ora.
Le sessioni attive ma in attesa indicate nel secondo
criterio, invece, sono quelle che risultano connesse (l’utente non ha chiuso
con la X) ma inattive (l’utente non sta facendo nulla). Nel nostro caso
vogliamo che dopo 6 ore trascorse in questo stato le sessioni vengano chiuse.
L’attivazione di questi criteri è confermata dalla comparsa,
nel registro di Windows, dei due valori MaxDisconnectionTime e MaxIdleTime all’interno
di HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows NT\Terminal Services.
Con questo sistema gli utenti più pigri e sbadati dovrebbero
anche imparare, nel giro di pochissimo tempo, a salvare i lavori aperti prima
di allontanarsi dal PC.
Il procedimento indicato nell’articolo è valido anche per
Windows Server 2008 R2.
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