giovedì 16 aprile 2020

Windows Server 2012/X: Gestire le sessioni RDP "abbandonate"


Comando: gpedit.msc
Windows Server 2012: Gestire le sessioni RDP "abbandonate"

Nonostante gli innumerevoli raccomandazioni pare che per la maggior parte degli utenti sia impossibile chiudere le sessioni di lavoro via Desktop Remoto in modo corretto. Nel migliore dei casi esse vengono “chiuse con la X”, altrimenti vengono proprio abbandonate. Mi è capitato di trovare sessioni appese da parte di utenti in ferie da 10 giorni (e magari con un file di Word aperto e non salvato!!). Per chi fa il mio lavoro la questione è abbastanza spinosa. Immaginiamo, ad esempio, di dover effettuare una manutenzione pianificata da svolgersi in orario serale, la quale richiede un riavvio del server RDS. Alle 22.00 tutto è pronto per il riavvio, ma scopriamo n sessioni RDP aperte e con file non salvati… Una bella seccatura no?
Al di la di queste situazioni estreme, potrebbe essere interessante fare in modo che il server gestisca in modo autonomo le sessioni “trascurate” dai rispettivi proprietari. Ad esempio si potrebbe far si che una sessione disconnessa venga chiusa dopo 1 ora e una sessione inattiva venga chiusa dopo 6 ore. Per fare questo è possibile agire a livello di GPO, posizionandosi nello specifico su: Configurazione computer – Modelli amministrativi – Componenti di Windows – Servizi Desktop remoto – Host sessione di Desktop remoto – Limiti di tempo sessioni

Come evidenziato nell’immagine precedente, i due criteri interessanti per poter raggiungere il comportamento descritto sono:
  • Imposta limite di tempo per le sessioni disconnesse;
  • Imposta limite di tempo per le sessioni di Servizi Desktop remoto attive ma in attesa;
Le sessioni disconnesse sono quelle che l’utente ha chiuso con la X o comunque in modo non corretto. Come comportamento predefinito il server mantiene attivi i programmi in queste sessioni per un tempo illimitato. Nel nostro caso invece diciamo al server di chiuderle dopo 1 ora.
Le sessioni attive ma in attesa indicate nel secondo criterio, invece, sono quelle che risultano connesse (l’utente non ha chiuso con la X) ma inattive (l’utente non sta facendo nulla). Nel nostro caso vogliamo che dopo 6 ore trascorse in questo stato le sessioni vengano chiuse.
L’attivazione di questi criteri è confermata dalla comparsa, nel registro di Windows, dei due valori MaxDisconnectionTime e MaxIdleTime all’interno di HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows NT\Terminal Services.

Con questo sistema gli utenti più pigri e sbadati dovrebbero anche imparare, nel giro di pochissimo tempo, a salvare i lavori aperti prima di allontanarsi dal PC. Sorriso
Il procedimento indicato nell’articolo è valido anche per Windows Server 2008 R2.



Nessun commento:

Posta un commento