sabato 21 novembre 2020

problemi installazione worry free services su windows server 2019

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"Installation Unsuccessful" notification appears when installing Worry-Free Business Security Services (WFBS-SVC)

    • Updated:
    •  
    • 28 Mar 2020 
    • Product/Version:
    •  
    • Worry Free Services for Dell 
    •  
     
    • Platform:
    •  
    • Windows 2003 Server R2
    •  
SUMMARY

You cannot install the WFBS-SVC Agent and get the following error message:

error message

Installation Unsuccessful!
The installation could not be completed.

Unable to connect to the Worry-Free Business Security Services server. Verify that you can connect to the Internet and try again.

For more information, go to the following website: Knowledge Base.

DETAILS

To resolve the issue:

  • Make sure that you have the correct Internet connection settings. You may be having Internet connection issues because of incorrect DNS, Gateway, or Proxy configurations.
  • Make sure to allow cookies on your browser. You may choose Low for Internet Explorer settings and Accept cookies from sites for Mozilla Firefox settings.
  • When your computer is connected to the Internet through a proxy server, make sure that the system proxy setting is applied to the WFBS-SVC agent, WFBS-SVC_Agent_Installer.exe and WFBS-SVC_Downloader.exe.

To set the system proxy for Windows 7:

  1. Go to Start > Control Panel.
  2. Click Network and Internet.

    Click Network and Internet

  3. Click Internet Options.

    Click Internet Options

  4. Click Connections > LAN settings.
  5. Tick the Use a proxy server for your LAN (These settings will not apply to dial-up or VPN connections) check box, and then enter the correct proxy server address and port number.

    Configure Proxy Server

  6. Tick the Bypass proxy server for local addresses checkbox and then click OK.
  7. Open Internet Explorer and reinstall using the Web installation method.

Other troubleshooting steps:

If the issue still persists, contact Trend Micro Technical Support, and then provide the Case Diagnostic Tool (CDT) log generated on the client computer.

If the installation is not successful, gather the following logs:

Downloader Logs:

 
Clear %temp% before replicating the issue
  • %temp%\Downloader.ini
  • %temp%\OFCNT.log
  • %temp%\MsiexecLog.log
  • %temp%\wfbss_downloader.log
  • %temp%\hosted_pak_inst folder
  • %temp%\InitialSetting.GPB

Registry Export and Install Logs:

  • %temp%\OFCNT.log
  • %temp%\SVCNT.log
  • \HostedAgent\log\agent.log
  • "HKLM\ " Registry Export
  • "HKEY_Current_User" Registry Export
Rating:
7 found this helpful
Category:
Troubleshoot; Install
Solution Id:
1059254
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giovedì 17 settembre 2020

Fattura elettronica estero: come fare una fattura per l’estero

 Come già spiegato, un soggetto titolare di P.IVA italiano può scegliere liberamente di emettere fattura elettronica anche verso committenti esteri. Così facendo, infatti, potrebbe riscontrare un importante vantaggio: evitare la compilazione della comunicazione Esterometro.

Ma come fare una fattura elettronica soggetto estero? La procedura resta la stessa utilizzata per l’emissione di fatture elettroniche in Italia, con qualche piccola differenza di compilazione:

  • Nel campo Codice Destinatario è necessario inserire il codice “XXXXXXX” (7 volte X) senza indicare il Codice Fiscale del destinatario;
  • Nel campo CAP andrà il codice “00000”, senza indicare il CAP del Paese di riferimento;
  • Il campo IVA è da compilare come segue:
  1. Se il soggetto ha sede all’interno dell’Unione Europea: va inserita la P.IVA comunitaria con l’identificativo della nazione di appartenenza;
  2. Se il soggetto ha sede fuori dai confini dell’Unione Europea: va inserito il codice “OO99999999999” (due volte la lettera O e 11 volte il numero 9)
  3. Fattura elettronica cliente estero privato: non essendoci P.IVA, va inserito il codice numerico convenzionale “0000000” (codice a 7 zeri).

Ogni volta che si emette una fattura elettronica estero è fondamentale ricordare che va sempre inoltrata al committente/cliente una copia analogica (PDF o cartacea) del documento. Infatti, non essendo residente in Italia, il destinatario non avrà la possibilità di accedere al Sistema di Interscambio per visualizzare il file in formato Xml.

lunedì 7 settembre 2020

Come disattivare le funzioni fax, FTP e e-mail nelle unità multifunzione Lexmark MX310 e CX310

 Opzione 2: Utilizzare Protezione PIN da pannello tramite il server web incorporato.

NOTA: Questo metodo è valido SOLO per i dispositivi connessi alla rete.

PassoAzioneFare clic sull’immagine per una versione ingrandita
1

Accedere al server web incorporato della stampante.

Nota: Per istruzioni sull'accesso all'EWS, fare clic qui.

2Selezionare Impostazioni, poi fare clic su Protezione.
3Fare clic su Protezione PIN da pannello.
4

Scorrere le voci per visualizzare le funzioni. Disattivare la funzione desiderata.

Nota: Per le funzioni che possono essere disabilitate, è disponibile l'opzione "Disabilitato".

5
Quando il dispositivo è nello stato Pronta, le funzioni fax, FTP e e-mail non saranno visibili e non mostreranno nessun messaggio relativo a queste funzioni.
 
Nessuna immagine

 

lunedì 20 luglio 2020

Errore X rossa per dischi di rete mappati, errore unità di rete disconnessa windows 10

Errore X rossa per dischi di rete mappati, oppure errore unità di rete disconnessa in windows 10
Questo è un tipo di errore che ogni tanto ritorna, succedeva anche con windows 7.
Recentemente mi è capitato su un nuovo pc con windows 10 (ver 1809). Il pc doveva mappare all’avio un’unità di rete M:
Sull’unità di rete, (server linux) risiedeva un software gestionale.
All’avvio del pc, l’unità di rete M: presentava la classica X rossa, che indicava la mancata connessione.
In realtà, cliccandoci sopra, dopo un’attesa di qualche secondo, l’unità viene connessa regolarmente, però questo ritardo nella connessione, impedisce l’avvio corretto del client gestionale, che tenta di aprire, senza riuscirci, gli eseguibili sull’unità M:
Sul questo link, del sito Microsoft ho trovato una possibile soluzione, che nel mio caso si è rivelata efficace:
https://support.microsoft.com/en-us/help/4471218/mapped-network-drive-may-fail-to-reconnect-in-windows-10-version-1809

E’ necessario creare due file utilizzando notepad o notepad ++
Creiamo il primo file: MapDrives.cmd, e lo copiamo nella cartella di esecuzione automatica, situata in:
%ProgramData%\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs\StartUp
***inizio file mapdrives.cmd***

PowerShell -Command "Set-ExecutionPolicy -Scope CurrentUser Unrestricted" >> "%TEMP%\StartupLog.txt" 2>&1
 PowerShell -File "%SystemDrive%\Scripts\MapDrives.ps1" >> "%TEMP%\StartupLog.txt" 2>&1

***fine file mapdrives.cmd***

Creiamo una cartella Scripts e salviamola in C: in modo che il percorso completo sia c:\scripts
Creiamo il secondo file: MapDrives.ps1, e lo copiamo nella cartella C:\Scripts creata in precedenza
***inizio file mapdrives.ps1***

$i=3
 while($True){
 $error.clear()
 $MappedDrives = Get-SmbMapping |where -property Status -Value Unavailable -EQ | select LocalPath,RemotePath
 foreach( $MappedDrive in $MappedDrives)
 {
 try {
 New-SmbMapping -LocalPath $MappedDrive.LocalPath -RemotePath $MappedDrive.RemotePath -Persistent $True
 } catch {
 Write-Host "There was an error mapping $MappedDrive.RemotePath to $MappedDrive.LocalPath"
 }
 }
 $i = $i - 1
 if($error.Count -eq 0 -Or $i -eq 0) {break}

Start-Sleep -Seconds 30

}

***fine file mapdrives.ps1***

Riavviamo il pc, e l’unità di rete M:  verrà connessa regolarmente, e non ci sarà più la temuta X rossa.

Guida alla configurazione di Mozilla Firefox per l’accesso sicuro ai siti web

Guida alla configurazione di Mozilla Firefox per l’accesso sicuro ai siti web

Cosa occorre

  • Il browser Mozilla Firefox;
  • Un certificato di autenticazione a bordo del mio dispositivo fisico (smart card o Business Key);
  • Il PIN di protezione del certificato;
  • Un lettore, correttamente installato, qualora il certificato fosse a bordo di una smart card;
  • Aver già installato DiKe 6, nella versione free o PRO;
  • Aver già salvato ed installato i certificati di root InfoCert sulla mia postazione di lavoro.

Avvio attività

Dopo aver avviato Mozilla FireFox, individuo la voce Opzioni dal menu principale di personalizzazione del browser.

Seleziono quindi il comando Privacy e Sicurezza dall’elenco posto sulla sinistra dello schermo e scorro la pagina fino a raggiungere l’area dei Certificati.
All’interno di questa, scelgo l’opzione Selezionane uno automaticamente per poi proseguire con un clic sul pulsante Dispositivi di Sicurezza.

Configurazione di Mozilla Firefox

FireFox mi presenta il modulo di _Gestione dispositivi _all’interno del quale proseguirò con un clic sul pulsante Carica.
A questo punto, nel campo Nome modulo inserisco un nome che identifichi il dispositivo utilizzato, a mio piacere. Ovviamente posso lasciare il valore di default che compare a video.
Nel campo Nome file modulo inserirò uno dei seguenti valori, in base al numero di serie del mio dispositivo di firma:
  • bit4xpki.dll per numeri di serie 1204…, 1205…, 6090…, 7420…;
  • stPKCS11.dll per numeri di serie 1206…, 7000…;
  • si_pkcs11.dll per numeri di serie 1401…, 1402…, 1501…, 1502…;
  • cmp11.dll per numeri di serie 1503…;
  • cvP11_M4.dll per i numeri di serie: 16…;
  • bit4xpki.dll per numeri di serie 170…, 190…;
  • inp11lib.dll per numeri di serie 5000…, 7028… se il dispositivo è del tipo Touch&Sign;
  • stPKCS11.dll per numeri di serie 5000…, 7028… se il dispositivo è del tipo JSign.
dopodiché proseguo con un clic sul pulsante OK.
Un ulteriore clic sul pulsante OK mi servirà per confermare l’avvenuta installazione del modulo (che ora troverò elencato tra i Moduli e dispositivi di sicurezza) e per chiudere la finestra.